Cuneo – La famiglia, una folla silenziosa e rispettosa, le autorità cittadine e tanti dipendenti dell’azienda si sono ritrovati oggi, giovedì 14 ottobre, nella chiesa dei Salesiani di Cuneo per dare l’ultimo saluto a Natalina Merlo, co-fondatrice con il fratello Amilcare del grande gruppo industriale di San Defendente di Cervasca che da Cuneo ha conquistato il mondo.
“Siamo arrivati all’ultima pagina di un libro molto lungo, con tante pagine e tante avventure tante cose da raccontare. Pagine scritte da me e Natalina sempre con l’obiettivo di andare avanti anche nei momenti difficili. Oggi non è un momento di rottura ma un viaggio. Ciao Lina, ci rivedremo”. Così ha salutato commosso il fratello il cavaliere Amilcare Merlo il feretro della sorella Grazie a tutti i presenti, in ogni modo – ha detto il signor Amilcare Merlo, visibilmente commosso, al termine dei funerali celebrati dal vescovo di Cuneo e Fossano, monsignor Piero Delbosco.
Proprio il vescovo ha sottolineato: “Natalina ha dedicato la sua vita al lavoro, che ha sempre vissuto con un profondo senso di fede anche inquietante questa comunità della sua parrocchia. Al Signore interessa solo questo lo stile della nostra vita, il modo in cui conduciamo i nostri giorni.
Altrettanto commosse le parole dei dipendenti al termine della funzione con Vittorio Borgoni e Paolo Peretti, che hanno sottolineato il debito nei confronti della signorina Natalina “Le dobbiamo molto per quanto, insieme a suo fratello, ha saputo creare non solo a livello imprenditoriale, ma prima di tutto a livello umano. La sua è stata una presenza discreta, senza mai alzare la voce, concreta, sempre attenta alle persone. Per lei, conoscere personalmente i collaboratori è stato molto importante, così come la cura e l’interesse per le nostre famiglie. CI ha lasciato un’enorme eredità di carica umana, professionale e morale”.
La salma ha poi raggiunto il cimitero di San Rocco Castagnaretta per essere sepolta nella tomba di famiglia.