Elva – Da qualche giorno l’associazione culturale “Strade da moto” si è attivata con una petizione su Change.org per ottenere la messa in sicurezza e la riapertura della strada provinciale 104, cioè la strada del Vallone di Elva.
Da alcuni anni, infatti, gli abitanti di tutte le borgate del paese dell’alta valle Maira per scendere a valle sono obbligati a percorrere i 18 km della stretta e impervia provinciale 335 che transita per San Martino di Stroppo, anziché i 9 della strada del Vallone, così come i margari con le loro mandrie, che in primavera si spostano in montagna per l’alpeggio e in autunno ritornano a valle.
Nel giro di pochi giorni sono si sono già raccolte centinaia di adesioni alla petizione.
“L’impossibilità di utilizzo della strada – sottolineano i promotori della petizione -, oltre a creare notevoli disagi alla popolazione residente, ai margari e agli animali portati in alpeggio, comporta un grave danno all’economia locale, rendendo difficile l’accesso a Elva e a tutta la zona, oltre che la fruizione di arte, cultura e beni naturali locali. Infine, la strada stessa, per la sua bellezza, è considerata meta escursionistica di rilievo e la sua chiusura comporta enormi perdite da punto di vista turistico, perdite a carico delle attività locali, che possono portare all’annullamento totale della cultura della zona”.
I firmatari della petizione chiedono, quindi, che la Provincia si adoperi, in tempi brevi, per effettuare gli interventi necessari alla messa in sicurezza della strada provinciale 104, per permettere una sua celere riapertura.
È possibile firmare sulla pagina web https://change.org/stradedamoto-elva.
Maggiori informazioni sull’associazione culturale Strade da moto all’indirizzo https://stradedamoto.it.