Cuneo – Quella di sabato 2 ottobre era la gara della verità, tanto per capire se la Subalcuneo era arrivata al capolinea o se in tasca le erano rimaste delle carte da giocare. La risposta è arrivata alle 17.40 di un pomeriggio autunnale quando il tabellone dello sferisterio “Francesco Capello” ha girato per l’ultima volta sul punteggio di 11 a 5 per Federico Raviola, Alessandro Benso, Enrico Rinaldi, Gabriele Re. Una vittoria che pareggia i conti con il Cortemilia di Massimo Vacchetto, Emmanuele Giordano, Marco Cocino, Francesco Rivetti e rimanda le due squadre ad uno spareggio che vale un campionato.
Caricati il giusto ed anche qualcosa in più da mister Paolo Danna, i quattro di Cuneo sono entrati in campo con una carica da leoni ed il miracolo è stato di averla mantenuta, salvo qualche sporadica parentesi, per tutto l’arco della partita.
Con l’aggiunta di una prestazione tecnico-tattica impeccabile di tutto il collettivo. Raviola finalmente sbloccato da paure e fantasmi, capace di assorbire e superare senza danno anche gli errori più banali per ripartire come se niente fosse. Ed un centrocampo, dove Benso, Rinaldi e Re non sono stati comprimari, ma superbi protagonisti di giocate decisive e risolutive.
Anche un campione del calibro di Massimo Vacchetto, seppur generoso e smaliziato nel cercare tutti gli espedienti per arginare la manovra avversaria, alla fine ha dovuto rassegnarsi all’evidenza.
Gli è riuscito di tirar fuori la sua statura di fuoriclasse soltanto per un pezzo di primo tempo, quando ha recuperato dal 4 a 1 al quattro pari. Per il resto non è andato al di là di una onesta difesa, ma l’impressione di potercela fare non l’ha mai data, anche perché lasciato desolatamente solo da una squadra di collaboratori in versione sottotono, salvo il grintoso e concreto Rivetti.
Dunque partenza sparata di Cuneo che si prende il primo gioco a zero, subisce il pareggio, ma riparte e con tre giochi di fila, di cui uno ancora a zero, due con un quindici solo, si porta sul 4 a 1.
Un fallo di Raviola su caccia unica concede il 4 a 2, ancora un fallo da non credere per il 4 a 3, poi una serie di colpi da antologia di Max fissano il punteggio sul 4 a 4.
In altri tempi e momenti sarebbe stata una brutta gatta da pelare: ed invece Cuneo riparte con il 5 a 4 conquistato a zero ed il 6 a 4 impreziosito da un’intra al volo di Raviola.
Ripresa raggelante, quando i cuneesi si mangiano un vantaggio di 40 a 15 e si ritrovano Cortemilia ad un passo dall’aggancio: 6 a 5.
Non se ne farà niente, perché la Subalcuneo di sabato era quella dei giorni di festa e dopo il 7 a 5 sono arrivati due giochi decisi sulla caccia unica da micidiali rasoiate a terra di Raviola: 9 a 5. Quando poi Massimo Vacchetto ha accusato un calo di potenza ed i suoi colpi sono diventati morbidi e prevedibili, Cuneo non ha fatto sconti ed ha chiuso in scioltezza per 11 a 5.
Identico il punteggio ed anche il filo conduttore della partita disputata a Dogliani, con la squadra di Paolo Vacchetto a dominare il confronto con l’Albeisa di Bruno Campagno. A parte il primo gioco, gli albesi sono stati sempre costretti ad inseguire, con uno scarto di giochi che è aumentato progressivamente arrivando ad un pesante 8 a 2 al riposo. C’è stato un tentativo di rimonta nella ripresa (8 a 4) ma il tredicesimo gioco, quando in vantaggio di 40 a 15 si sono fatti portare alla caccia unica e l’hanno persa con fallo di Corino, è stato il colpo di grazia. La magra consolazione del 9 a 5 e poi il verdetto finale di 11 a 5.
Ed ecco il programma degli spareggi.
Sabato 9 ottobre, alle 15, allo sferisterio di Santo Stefano Belbo, Bruno Campagno contro Paolo Vacchetto.
Domenica 10 ottobre, alle 15, a Canale d’Alba, Massimo Vacchetto contro Federico Raviola.