Riguarda la zona occidentale dell’arco alpino il primo dei volumi di Alessio Anceschi dedicati ai confini. Una ricerca che, dice l’autore, intende essere propositiva: non solo guardare al passato, ma suscitare un richiamo per futuri approfondimenti e personali visite. A questo va aggiunta l’opportunità di ampliare l’osservazione: dal confine al territorio, dallo sguardo gettato verso l’esterno, anzi l’estero, all’orizzonte interno e all’evoluzione storica e politica.
Lo studio prevede un’ampia introduzione per chiarire concetti generali e note tecniche. Dalle varie tipologie di confine con le problematiche connesse alla definizione delle linee di confine, dai sistemi di demarcazione ai territori che si trovano in particolari situazioni, come le enclave o i confini ecclesiastici: argomenti sviluppati in pagine succinte, ricche di esempi.
La ricerca successiva procede prendendo in considerazione il territorio che grossomodo corrisponde a Piemonte e Liguria. È l’occasione per una rapida analisi storica, specie riguardo al regno di Sardegna con relativi approfondimenti sintetici talora anche curiosi.
Per questo territorio un capitolo specifico è dedicato ai rapporti con la Francia, alla definizione dei confini, specie nel settore che ingloba la Valle Roja, alle regioni che sono al di là delle Alpi. Il taglio storico si impone ovunque e ha il pregio di fornire alcuni punti di riferimento cronologici su cui eventualmente meglio definire le problematiche.
Il confine occidentale
di Alessio Anceschi
Edizioni del Capricorno
13 euro