Cuneo – Cinque magistrati di prima nomina hanno preso ufficialmente servizio nella mattinata di oggi (lunedì 27 settembre) al tribunale di Cuneo. Tre di questi completeranno, per la prima volta dall’unificazione dei tribunali del 2016, l’organico della Procura; gli altri due andranno al tribunale civile e all’ufficio di sorveglianza. Ad assumere la funzione di sostituti procuratori saranno Francesco Lucadello, 38enne di Pinerolo, Alessia Rosati, 33enne di Perugia, e Mario Pesucci, 33enne romano. Al tribunale civile andrà invece la napoletana Chiara Martello, 32 anni, mentre Oana Andreea Mecles (nata a Viseu de Sus in Romania 34 anni fa) ricoprirà il ruolo di magistrato di sorveglianza. Ad accoglierli nell’aula d’Assise c’erano il presidente della sezione civile Alberto Tetamo, il procuratore capo della Procura Onelio Dodero, il presidente della sezione penale Marcello Pisanu e il presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Cuneo Claudio Massa; oltre a loro, erano tanti i magistrati venuti a salutare i giovani colleghi e il personale delle cancellerie, con cui i nuovi magistrati collaboreranno durante la loro permanenza a Cuneo. Un’esperienza che tutti hanno augurato possa essere proficua e piacevole, anche se, come non ha mancato di sottolineare il procuratore Dodero, riferendosi agli scandali e ai veleni che agitano ormai da troppo tempo il mondo della magistratura, il loro lavoro “inizia in un periodo di grossa crisi e di delegittimazione, per colpa solo nostra. Dobbiamo chiedere scusa e ricominciare a partire da voi giovani, che siete l’occasione del cambiamento anche per noi. Il vostro entusiasmo è già impulso al cambiamento”.
Il procuratore Dodero ha augurato ai nuovi colleghi di fare “semplicemente i giudici e i pubblici ministeri; i giudici che dopo aver accertato la verità sappiano poi dirla ad alta voce e i pubblici ministeri che agiscano sempre con la consapevolezza di avere a che fare con esseri umani da non danneggiare. Siate indipendenti, riservati e rispettosi, degni della toga, da indossare con forza e onore” (nella foto, da sinistra: Mecles, Pedrucci, Lucadello, Martello e Rosati).