Cuneo – Giovedì 23 settembre alle ore 17,30 il Comitato spontaneo tutela e valorizzazione di Villa Invernizzi organizza un dibattito all’Open Baladin di piazza Foro Boario alle 17,30 dal titolo “Quale futuro per Villa Invernizzi?”.
Il problema del recupero della Villa Invernizzi, all’incrocio tra via Rosa e via Arnaud, nel cuore della Cuneo nuova ritorna costantemente nel dibattito cittadino. Il Comune è proprietario del 95% dell’immobile, salvato dall’abbattimento dieci anni fa grazie al passaggio del bene sotto al tutela della Soprintendenza ai Beni Culturali per il suo valore storico-resistenziale in quanto fu sede del comando partigiano e del Cln di Cuneo durante Resistenza, e architettonico e per il suo stile liberty, in particolare per l’originale scala interna ogivale con fontana e gli stucchi sui soffitti.
Da tempo è nato un Comitato spontaneo che chiede al Comune di puntare sulla ristrutturazione e la valorizzazione dell’edificio, inserito nella zona di sviluppo residenziale F5, anch’essa ferma da tempo.
Al dibattito intervengono Gigi Garelli, professore di storia, sull’importanza della villa nella storia della Resistenza cuneese, Ugo Sturlese, consigliere di Cuneo Bene Comune sul riconoscimento dell’edificio come bene storico, e l’architetto Angelo Bodino sulle prospettive future di questa parte di città in cui sta sorgendo il grande Parco Parri. Ingresso con green pass.