Un catalogo che racchiude l’ultima raccolta dei pittori cuneesi del ‘900 che hanno raffigurato il paesaggio alpino. “Mountagnes 3” presenta 22 autori e 47 opere che completano il ciclo iniziato due anni fa da Carlo Morra a Rittana.
Non si tratta certo di una ricognizione esaustiva, ma già particolarmente significativa di quel periodo che va dal secondo dopoguerra alla fine del secolo scorso e che comunque rappresenta forse l’unico tentativo di mettere in mostra in maniera così organica protagonisti e opere di quel periodo.
Il lavoro di Carlo Morra è stato particolarmente impegnativo se si considera che si tratta di artisti in taluni casi poco conosciuti e di opere disperse in case private di estimatori, familiari o occasionali acquirenti in anni ormai lontani. Il risultato della sua ricerca esposto a Rittana e soprattutto raccolto in tre distinti cataloghi (il terzo sarà presentato alla fine di questa estate) è consistito in 28 artisti nel 2019, 15 nel 2020 e 22 quest’anno (65 in totale), con in mostra ben 181 opere (54 il primo anno, 80 nel secondo e 47 quest’anno). Ricerca di tutto rispetto che si è concentrata su di un periodo particolarmente vivace sotto il profilo artistico, con grande presenza di premi e concorsi, caratterizzata da una produzione molto popolare che entrava nelle case di molte persone, e da protagonisti a volte eccentrici ma molto conosciuti e localmente seguiti. È tuttavia un mondo che rischia di essere dimenticato e inevitabilmente di scomparire anche se merita di essere ricordato per ciò che ha rappresentato per la nostra provincia: e questo è esattamente l’intento di questa rassegna.
Gli artisti di quest’anno sono: Gian Battista Barale (Roaschia 1921- Cuneo 1992), Michele Baretta (Vigone 1918 – 1987), Giorgio Bergesio (Marene 1919 – Savigliano 1975), Agostino (Tino) Boglione (Cuneo 1931 – 1997), Renato Camagna (Vercelli 1914 – Saluzzo 2007), Severino Celoria (Ottiglio Monferrato 1926 – Savigliano 1990), Gip Dolla (Cuneo 1892 – 1972),Claude Fouchécourt (Beaune 1932 – Torino 2015), Gianni Gallo (Dogliani 1935 – 2011), Giovanni Ghigliano (Cuneo 1942 – 2003), Mario Giugiaro (Garessio 1908 -1987), Marco Lattes (Cuneo 1914 – Mondovì 1993), Alberto Magnani (Cuneo 1931 – 2021), Nino Marabotto (Cuneo 1923 – 2010), Giuseppe (Beppe) Morino (Savigliano 1926 – Boves 1986), Carlo Prandoni (Torino 1919 – Cuneo 2016), Severino Sabena (Savigliano 1946 – 2013), Bruno Sandri (Alba 1933 – 1999), Basso Sciarretta (Termoli 1921 – Borgo San Dalmazzo 2006), Davide Siccardi (Torino 1916 – Mondovì 1995), Carlo Sismonda (Racconigi 1928 – Cuneo 2011), Oreste Tarditi (Novello 1908 – 1991).
La mostra Mountagnes 3 è ancora visitabile fino al 3 ottobre il sabato e la domenica o su appuntamento.
Mountagnes 3 – Il paesaggio alpini dei pittori cuneesi del ‘900
a cura di Carlo Morra
Primalpe
20 euro