Lo sport, maratona nello specifico, è solo l’occasione per andare oltre, per incontrare un continente, l’Africa. L’esperienza sportiva, se vissuta senza rincorrere in modo esasperato l’agonismo, in Mario Tible volentieri sconfina nella vita, nella curiosità. “Abbandonarsi alle sensazioni” è la regola che lo accompagna in questi resoconti di viaggio. Dove lo attende una gara, lui arriva in anticipo anche di quindici giorni perché non sia solo un mordi e fuggi. La “sua” Africa è raccontata secondo i ritmi diametralmente opposti a quelli europei : è “un mondo che dà al tempo un significato diverso”. Un mondo dove l’ospitalità va ricambiata
C’è sempre una strada
di Mario Tible
L’Artistica
16 euro