In un mondo in cui i baci sono vietati per decreto per evitare il contagio, i farmaci antidepressivi, ansiolitici e, soprattutto i sonniferi sono rimborsati dal servizio sanitario nazionale e sono considerati un bene imprescindibile per tenere al suo posto e tranquillo il paese. Il giovane Michele trova lavoro come rider nella più grande multinazionale attiva nella distribuzione di psicofarmaci e deve destreggiarsi tra chi lo considera un untore, sempre in giro con il suo borsone di medicine sulle spalle, e chi invece lo invidia perché ha un lavoro e perché è uno dei pochi a poter godere di una certa libertà di movimento e incontrare ancora delle persone in carne e ossa. Una storia divertente e amara.
Happydemia
di Giacomo Papi
Feltrinelli
15 euro