Entracque – Dalla prossima settimana e fino a metà ottobre vengono effettuate manovre di “svuotamento” della diga di Entracque: da lunedì 20 settembre, Enel Green Power avvia le operazioni di riduzione del livello del bacino della Piastra, per permettere le periodiche verifiche dello stato di conservazione ed efficienza delle opere civili sommerse della diga e della centrale di Entracque. Un intervento ancora più necessario, dopo gli eventi della tempesta Alex di circa un anno fa (2 e 3 ottobre 2020).
Il programma degli interventi è stato già condiviso con le istituzioni locali (Prefettura, Difesa del suolo in Regione, Protezione civile, Parco Alpi Marittime, Comuni e Consorzi irrigui), informando anche associazioni ambientali e di pesca; nelle ispezioni sono coinvolti anche i Vigili del fuoco.
“Il bacino della Piastra – spiegano dal Parco, che fa notare anche l’importanza della scelta del periodo, al termine di stagione irrigua e turistica – non verrà vuotato completamente, garantendo la presenza al suo interno di un significativo volume d’acqua. La riduzione di livello avverrà attraverso la derivazione verso la centrale di Andonno e con l’esclusione delle prese affluenti al bacino della Piastra. Pertanto non sono previste manovre sugli scarichi di fondo e nel contempo verrà comunque garantito il deflusso minimo vitale per tutto il periodo delle attività. Complessivamente le operazioni necessarie per l’effettuazione delle ispezioni richiederanno un mantenimento del livello di invaso al di sotto della normale gestione per circa 25 giorni. Salvo cause di forza maggiore, si prevede di rientrare nella normale gestione degli impianti e dell’invaso a far data indicativamente dal 15 ottobre”.