Cuneo – Circa un migliaio di persone si sono radunate ieri, mercoledì 15 settembre, in piazza Galimberti, per ascoltare il filosofo Diego Fusaro intervenuto nell’ambito della serata di protesta organizzata dal coordinamento provinciale free vax no-green pass.
Tutta la serata si è concentrata sull’analisi di quella che, secondo gli organizzatori, è “l’infame tessera verde” che “lungi dall’essere uno strumento di natura sanitaria, si sta dimostrando ogni giorno di più uno strumento politico di controllo sociale”.
Ad apertura della serata è intervenuto il consigliere comunale Giuseppe Lauria che ha sottolineato la “natura discriminatoria del green pass”. A seguire Alessandro Balocco, italexit Cuneo, ha parlato “a difesa del diritto al lavoro e allo studio per chi liberamente decide di non sottoporsi a un vaccino sperimentale non obbligatorio”.
Riccardo Visetti ha posto l’accento “sulle contraddizioni di questi mesi da parte del governo”, seguito da Davide Bocco che, dopo una panoramica sulla “deriva attuale”, ha introdotto l’intervento di Diego Fusaro.
Il filosofo ha poi spiegato quelli che a suo dire “sono i veri scopi del green pass che nulla hanno a che fare con la situazione sanitaria attuale”.