Peveragno – Il periodo di siccità prolungata sta creando ancora problemi nella distribuzione dell’acqua potabile. Nei giorni scorsi una parte di Montefallonio ha riscontrato difficoltà nell’approvvigionamento, complice un guasto in zona Pradeboni che ha ridotto l’afflusso verso le cisterne. A peggiorare il quadro è stata la rottura di una pompa dei Fontanili, che rifornisce la zona del concentrico. Buona parte del paese, da via Roma a salire, nella serata di domenica non è quindi più provvista di acqua. I tecnici sono al lavoro per porre rimedio al sistema di pompaggio e nel frattempo sono state inviate delle autobotti per la ricarica delle cisterne.
“Vista la grande quantità di famiglie a secco – spiega il sindaco Paolo Renaudi – appena ci sarà acqua in rete verrà consumata dagli utenti. Abbiamo chiesto ad Acda di aumentare il numero di autobotti per il rifornimento, consci della quantità di persone a secco. La situazione dovrebbe tendere alla normalità solo a tarda ora, quando saranno ripristinati i sistemi di pompaggio fermi e la minore richiesta permettere al sistema di distribuzione di stabilizzarsi e ricaricarsi.
Anche se le autobotti daranno un po’ di sollievo, non saranno risolutive. La mancanza di acqua sul nostro territorio è destinata a peggiorare ancora, almeno fino a quando non arriveranno le perturbazioni. Normale quindi riscontrare difficoltà diffuse e momenti di interruzione della fornitura, in molte parti del territorio. Lunedì sarà chiusa anche la fontana di piazza Santa Maria. L’irrigazione di alcune aiuole era stata sospesa e poi ripresa per non perdere del tutto le piante, ma verrà di nuovo interrotta, al fine di risparmiare ogni singolo litro possibile. Chiediamo ai cittadini di continuare a limitare i consumi, perché l’emergenza non è terminata”.