Cuneo – 902 chilometri in 8 giorni, per arrivare a Barcellona in bici. E’ la bella esperienza vissuta dalla cuneese Margherita Cometto, 62 anni appena compiuti, con il cugino Modesto Cometto, che di anni ne ha 71, residente a Cervasca da qualche anno, ma anche lui cuneese doc, e anche lui amante della bici.
Margherita, residente in centro storico a Cuneo, non si può definire una semplice “appassionata” della due ruote, perché lei la bici la usa sempre e da sempre, quando è possibile, per tutti gli spostamenti quotidiani, e finché è andata al lavoro (è stata dipendente Ubi fino allo scorso gennaio, ora è in pensione) ha utilizzato questo mezzo; pertanto, non ha dovuto allenarsi più di tanto per fare il viaggio in Spagna.
Partiti domenica 29 agosto da Andora (vista l’impossibilità di passare dal Tenda), e attraversate la Provenza e la Camargue, i due cugini sono arrivati a Barcellona il 5 settembre e, dopo una sosta di tre giorni per visitare la città e in particolare la Sagrada Familia, sono ripartiti per Cuneo, questa volta utilizzando la nave fino Genova, poi il treno fino a Mondovì e la bici per il rientro a casa. La media di percorrenza è stata di circa 100-130 km al giorno, lungo la costa, ma i dislivelli, soprattutto per superare le montagne tra Francia e Spagna, hanno superato, a volte, anche i 1000 metri.
Un’esperienza entusiasmante che ha rivelato luoghi e persone che, se non con la due ruote, è difficile incontrare.