Cuneo – Anno nero per il settore agroalimentare della Granda: perdite del 60% per le albicocche e le mele, 80% per le pesche, pere, susine e kiwi (in alcune zone anche 100%) a causa del maltempo. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Cuneo, che indica anche come il segno meno nei bilanci della provincia di Cuneo si rifletta nell’economia regionale e nazionale. Il comparto frutticolo del cuneese infatti rappresenta circa l’80% di tutto il fatturato piemontese, con 400 milioni di euro, 14.000 ettari e 3.500 aziende. Le causa delle perdite sono il gelo di aprile, la grandine, le bombe d’acqua, il vento e la siccità. A queste voci si deve aggiungere il danno al mercato del lavoro territoriale: senza prodotti da raccogliere, gli stagionali non lavorano e se lo fanno il salario sarà al ribasso.