Cuneo – Due condanne nell’arco della stessa mattinata in due diversi processi davanti ai giudici del tribunale di Cuneo. È questo il singolare primato di M. L., 29enne di origini saluzzesi che è stato prima processato per il danneggiamento della vetrina della farmacia Beato Angelo di corso Nizza, avvenuto il 23 marzo 2020 in pieno lockdown, e subito dopo per una resistenza a pubblico ufficiale avvenuta nell’ottobre 2019 in corso IV Novembre. Nel primo processo l’imputato, in seguito a una lite con un cittadino extracomunitario, avrebbe preso a calci la vetrina della farmacia mandandola in frantumi. Le testimonianze dell’episodio sono venute dalla titolare della farmacia e da una persona che abita davanti al negozio. I due litiganti si erano allontanati subito dopo il fatto ma M. L., già noto alle forze dell’ordine, sarebbe stato identificato grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza. A fronte di una richiesta di condanna per l’uomo, già detenuto per altro e definito delinquente abituale, a tre anni e mille euro di multa, è arrivata la prima condanna di giornata a otto mesi di reclusione con revoca della sospensione condizionale. La seconda condanna a sei mesi di reclusione è arrivata invece a conclusione del processo per resistenza a pubblico ufficiale. La sera del 24 ottobre di due anni fa M. L. fu arrestato dalla Polizia in seguito alla chiamata dei condomini di un palazzo di corso IV Novembre che si erano visti prendere a calci le porte di casa dall’uomo che pretendeva di ricevere ospitalità. Quando gli genti della Questura cercarono di portarlo via, M. L. oppose resistenza continuando a sferrare calci e pugni. A fronte di una richiesta di condanna a quattro mesi di reclusione, la giudice ha condannato M. L. a sei mesi di reclusione (immagine di repertorio).