Bellino – Nel paese delle meridiane, è tornata ai familiari la piastrina dell’alpino Giovanni Battista Roux, disperso in Russia durante la ritirata.
Alla presenza degli alpini e del sindaco, si è svolta una piccola cerimonia presso il monumento dei Caduti. Giovanni Battista Roux era nato a Bellino il 6 marzo 1920 ed era stato dichiarato morto in Russia il 31 gennaio 1943. E’ caduto durante la tragica ritirata dell’inverno 1943 all’età di 22 anni, probabilmente per congelamento ai piedi. L’ultima lettera che ha scritto dal fronte è datata 6 dicembre 1942. Quest’estate metà della sua piastrina è stata ritrovata a Vinadio da Valerio Giordano e da Omar De Dominici che subito si sono attivati per portarla ai nipoti dello scomparso, Matteo e Rita di Borgata Celle. Ciò è stato possibile grazie a Maurizio De Angelis del gruppo Ricerche storiche.
“Dopo 78 anni almeno una parte di lui torna a casa, silente monito di un triste passato, fra le sue amate montagne dalle quali fu strappato”: sono queste le parole riportate da Giordano e De Dominici sul retro del quadro che incornicia la foto di Giovanni Battista e della sua piastrina avvolte dal tricolore.