Cuneo – Lenzuola bianche a balconi e finestre “urlano” il disagio dei residenti della zona attorno alla stazione. Sventolano da questa mattina (giovedì 2 settembre) senza slogan. Non ce n’è bisogno. L’amministrazione comunale e le forze dell’ordine già ben conoscono la situazione. Da anni, i residenti insieme al Comitato di quartiere denunciano senza sosta episodi di spaccio, musica sino a tarda ora, liti, sporcizia, comportamenti contro la morale.
Per questo hanno indetto il Q-Day – Giornata del quartiere: “Per sensibilizzare l’amministrazione comunale a prendere provvedimenti più efficaci per affrontare i problemi complessi della zona”, hanno scritto su un volantino in cui invitavano gli abitanti ad esporre le lenzuola bianche, “Senza parole, proprio come molti cittadini rimangono di fronte alla situazione che vivono quotidianamente nella loro area. Senza parole di fronte ai ripetuti comportamenti in contrasto con le leggi, regolamenti e ordinanze cittadine cui assistiamo giorno dopo giorno”, scrivono.
Tra molti di coloro che vivono o lavorano tra la piazza della stazione, corso Giolitti, via Silvio Pellico, via Meucci, via Grandis e corso IV Novembre c’è la convinzione che le istituzioni cittadine non abbiano ancora preso coscienza della reale portata dei problemi che quotidianamente affliggono i residenti.
La protesta plateale è senza parole: “Perché – spiegano i promotori del Q-Day – non possiamo riassumere in una manciata di frasi e slogan una situazione complessa come quella della zona della stazione, ma che proprio per questo richiede interventi organici e mirati alla tutela di tutti”.