Borgo San Dalmazzo – Sono rientrati nel tardo pomeriggio di domenica 22 agosto i tre volontari dell’Aib di Borgo (associazione anti incendi boschivi) che per una settimana hanno partecipato alle operazioni di spegnimento e controllo del territorio in Calabria, regione duramente colpita dall’emergenza incendi.
Partiti domenica 15 dall’aeroporto di Caselle, Daniele Tallone, Stefano Bellone e Gian Franco Quaglia facevano parte, insieme a 11 colleghi provenienti da diverse zone della Granda, dell’alessandrino e dell’astigiano, del contingente dell’Aib Piemonte chiamato in soccorso della Calabria dal Coordinamento nazionale della Protezione Civile. I volontari, alloggiati a Cosenza, hanno operato nella zona montuosa della Sila e precisamente nei Comuni di Caloveto, Campana, San Giovanni in Fiore, Rossano, Scigliano e San Marco Argentano.
“Un’esperienza dura, stancante, con turni che iniziavano al mattino presto e terminavano talvolta a mezzanotte – racconta Daniele Tallone, presidente del Gruppo Aib di Borgo San Dalmazzo -. Abbiamo trovato una situazione difficile, con incendi radenti, ma anche in chioma e incendi di barriera, con le fiamme che andavano dal suolo alla cima degli alberi. Abbiamo lavorato in stretto contatto con i Vigili del Fuoco calabresi, le squadre della cooperativa Calabria Verde, i DOS (direttore opere di spegnimento) del Comando provinciale di Cosenza. Tra gli altri compiti che ci sono stati affidati c’era anche quello di dare indicazioni per i lanci operati da elicotteri e Canadair che operavano nella zona. Tanta la tensione, perché spesso ci siamo trovati a lottare con le fiamme che lambivano le abitazioni. Ogni giorno partivano nuovi incendi, difficili da fronteggiare anche a causa della vegetazione particolare che caratterizza quel territorio”.
Un’altra squadra dell’Aib Piemonte aveva operato nella stessa zona dall’8 al 15 agosto.