Borgo San Dalmazzo – 32 profughi afghani sono ospitati da oggi mercoledì 25 agosto nella struttura della casa di cura Monteserrat di Borgo San Dalmazzo. Si tratta di alcuni nuclei familiari, con uomini, donne e bambini.
Si fermeranno due settimane per la quarantena anti-Covid. La decisione di sistemarli a Borgo San Dalmazzo è della Regione che, a quanto sembra, ha individuato nella struttura vuota sulla collina di Monserrato il sito adatto per la quarantena anti-Covid. Al termine del periodo di isolamento toccherà alla Prefettura stabilire la futura destinazione dei profughi.
La clinica Monteserrat (che aveva 30 posti letto di continuità assistenziale convenzionati con la Regione) ha cessato l’attività pochi giorni fa, il 19 agosto. Da quel giorno i locali erano vuoti. La gestione dell’immobile rimane al momento in capo alla cooperativa “Quadrifoglio” di Pinerolo, che è stata incaricata di prestare assistenza ai rifugiati: per questo sono state richiamate in servizio le addette a pulizia e cucina che dal 1° settembre avrebbero dovuto andare in cassa integrazione.
Una situazione anomala che ha lasciato perplessi ex dipendenti e organizzazioni sindacali. La casa di cura aveva cessato l’attività di assistenza sanitaria per problemi legati alla gestione economica e le dipendenti (una ventina) saranno in cassa integrazione da settembre. L’immobile è di proprietà privata e la cooperativa “Quadrifoglio” affitta i locali.