Sampeyre – La “patata bollente” della ‘Sampeyre Turismo’ è ancora da risolvere. Il sindaco Domenico Amorisco ha indirizzato una lettera al commissario liquidatore della ‘Sampeyre Turismo’, Daniele Tomatis di Cuneo e ai soci sampeyresi Gianfranco Martino, Mauro Giraudo e Fabio Giusiano. Il sindaco di Sampeyre chiede il rinvio della riunione indetta per il 25 agosto, perché “questo Comune, socio al 60 per cento della ‘Sampeyre Turismo’ in liquidazione, da un esame preventivo del conto da approvare ha riscontrato ancora alcune inesattezze che sono da correggere”. Amorisco evidenzia che “il debito verso la Cassa di risparmio di Saluzzo (ora Bper) viene riportato nel suo importo originario di 23.072 euro, senza la detrazione dei 9.000 euro che gli altri soci sostengono di aver versato all’istituto di credito in occasione della prima richiesta di liquidità effettuata dalla Signoria Vostra”. Alla luce di queste considerazioni, Amorisco ritiene superflua l’assemblea, “in attesa del conto finale di liquidazione”.
Il vicesindaco Roberto Dadone, che aveva assicurato tutto il suo impegno per chiudere la ‘grana’ entro la fine di questo mandato elettorale, dichiara: “Purtroppo la vicenda della ‘Sampeyre Turismo’ si è rilevata molto molto più complessa di quanto ci aspettavamo, ma ormai essendo nelle mani del liquidatore da noi incaricato, non ci resta che attendere le risultanze del suo lavoro”.
Il capogruppo della minoranza consiliare, Gianfranco Fino, non si esprime.
L’ex sindaco Roberto Sasia: “Non conosco la situazione attuale per cui non intendo esprimermi”.