Cuneo – Sarà la Grande Orchestra Occitana diretta da Sergio Berardo ad inaugurare, domenica 22 agosto, la 23ª edizione di “Attraverso la Memoria”.
La manifestazione è dedicata al ricordo di quel migliaio di Ebrei di diverse nazionalità che dalla località di Saint Martin Vésubie, in Francia, fra il 9 ed il 12 settembre del 1943, per sfuggire ai Tedeschi che stavano risalendo dalla costa lasciata sgombra dalle truppe italiane, con un’interminabile marcia effettuata senza gli equipaggiamenti adatti, valicarono i colli di Ciriegia e delle Finestre, scendendo poi in Valle Gesso sfiniti e disperati, senza sapere che di lì a poco si sarebbe compiuto il loro destino. Nel fondovalle, infatti, altre truppe tedesche stavano invadendo e occupando strade e piazze.
In questa vicenda di morte, deportazione, odio razziale, respingimento, tuttavia, brilla la generosità con cui le nostre popolazioni di montanari seppero, a rischio della propria vita, accogliere questi profughi sconosciuti. Ed è proprio a loro, alle popolazioni montanare di tradizione occitana, che sarà dedicato il concerto in programma domenica 22 agosto alle 18, al Parco della Resistenza di Cuneo.
L’ingresso sarà libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione obbligatoria all’Ufficio Turistico di Borgo San Dalmazzo: tel. 0171-266080, oppure iatborgo@cuneoholiday.com.
La manifestazione proseguirà, poi, sabato 28 agosto alle 17.30, presso la Sala Alberto Bianco di Valdieri, con la presentazione del libro “Lasciatemi camminare” di Simha Naor (Ricordi di una fisioterapista ad Auschwitz).
Domenica 29 agosto, invece, è in programma la tradizionale camminata fino al Colle di Ciriegia. La partenza è prevista alle 9 da Gias della Casa (ritrovo ore 8 in località Terme di Valdieri; partecipazione libera); seguirà alle 12 l’incontro internazionale italo-francese in cima al Colle. Alle 17.30, presso l’Hotel Royal Terme, si terrà la presentazione del libro “Il Cammino nella Resistenza” di Paolo Calvino. Dialogheranno con l’autore Laura Boella, Chiara Gribaudo e Sandro Capellaro.