Cuneo – GranoPiemonte, il progetto di filiera lanciato da Coldiretti Piemonte con il Consorzio Agrario del Nord Ovest, dopo il successo della prima semina in campo della miscela, guarda ad ottobre per il secondo anno di semine con l’obiettivo di incrementarne la qualità. L’iniziativa, che aveva lo scopo di rilanciare il comparto del frumento tenero piemontese dopo lo stop, ha già coinvolto 5 mila ettari di terreni e oltre 300 mila quintali di miscela di grano 100% piemontese. In un campo così rilevante a livello regionale, la provincia Granda vanta 17 mila ettari e 934 mila quintali che contribuiscono a produrre frumento tenero.
“Grano Piemonte dà vita concretamente ad ottimi lievitati, pane e prodotti da forno. – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – In questo modo, i consumatori possono utilizzare nelle loro cucine una farina autenticamente piemontese, prodotta a partire da materie prime sicure, e nello stesso tempo i produttori possono vedere pagato il proprio lavoro con un giusto prezzo, che ingloba anche i costi di produzione. Soprattutto dopo questo periodo di pandemia in cui ci si è resi conto dell’importanza delle garanzie di qualità e di sicurezza, è necessario investire sui progetti che garantiscano ai consumatori la tracciabilità e alle imprese una prospettiva di reddito.”