Un vignettista non è un fumettista. Non ha una storia da raccontare, ma ha tanti momenti da illustrare. Atomi di vita che insieme compongono un puzzle, verrebbe da dire se l’immagine non fosse ormai abusata. Forse è meglio dire che sono sprazzi di quotidiana informazione intorno a ciò che ci circonda, ci costituisce, anche se siamo lontani fisicamente da quanto è preso in considerazione.
È lo spirito della prima vignetta che accoglie il lettore aprendo il numero 9 dei “commenti grafici alle notizie dal mondo” di Fabrizio Piumatto, in arte Urlo Grafico: un indice a forma di matita che punta verso l’occhio spalancato. Niente di violento, ma di provocatorio certamente sì, perché il fastidio dell’occhio è sollecitazione a guardare, a non chiudersi. Giri la pagina e trovi la firma dell’autore, la vignetta di una matita a forma di chiave. Serve per aprire lo scrigno della riflessione, ma è bello pensare anche che serva per dare la ricarica alle menti, come la chiave di un vecchio pendolo da rimettere di tanto in tanto in funzione.
L’immersione nei fatti del mondo passa naturalmente attraverso il Covid che è presenza ingombrante, ma non unica. E infatti la firma di Urlo Grafico è lì per ricordare che nel mondo non c’è soltanto pandemia. Sono successe tante cose cui magari non avevamo neppure fatto caso o di cui non conserviamo ricordo sommersi dall’informazione malata di Covid. E allora si scopre che c’è anche del bianco sul nero di questo pianeta. Per esempio non c’è solo il cuore gelato per i migranti bloccati in pieno inverno in Bosnia, c’è anche il trapianto sempre di cuore a Milano o il cuore che muove la catena di una bicicletta per una storia indiana. Né il razzismo è l’ultima parola se si ricorda la “serrata” di protesta dell’Nba a Orlando.
Una simpatia particolare, che è solidarietà e complicità, va naturalmente alle contestazioni del potere in ogni sua forma. Dalla Turchia alla Cina, da Hong Kong agli Usa è un susseguirsi di bocche chiuse da nastri adesivi, sbarre che impediscono la libertà.
Essenziale il tratto, colori saturi senza sfumature, didascalie ridotte a un paio di righe: tutto concorre all’ironia tagliente di cui si nutrono le vignette. Il resto è affidato al lettore col consiglio di assumere queste pillole di cronaca a piccole dosi.
Urlo Grafico N.9
Fabrizio Piumatto
Nerosubianco
20 euro