La Confederazione europea dei sindacati (CES), nel contesto di uno studio pubblicato il 2 agosto scorso sul reddito da lavoro dipendente nell’Unione Europea, ha messo in evidenza che ben 35 milioni di Europei, fra i quali un significativo numero di lavoratori che percepiscono salari troppo bassi, non possono permettersi una settimana di vacanze estive al di fuori del loro luogo di residenza.
Le percentuali delle persone a rischio povertà (con un reddito inferiore al 60% di quello mediano) e che non possono permettersi vacanze variano da Paese a Paese, con ai primi posti Paesi come la Grecia, la Romania e la Croazia che superano l’80%.
L’Italia, purtroppo vanta un triste primato, con una percentuale di persone, in quella categoria, pari al 71 %, che tradotto in cifre significa più di 7 milioni di persone per le quali le vacanze saranno solo un irraggiungibile diritto.