Cuneo – Uncem, l’Unione Nazionale Comuni ed Enti Montani, ha diffuso una lettera di chiarificazione degli obiettivi futuri. Incontrando gli enti territoriali, Uncem ha rilavato la necessità di politiche regionali che possano rafforzare le Unioni montane e renderle più forti sotto il profilo politico e amministrativo. La richiesta di intervenire su questo fronte è già in Giunta regionale e l’aspettativa è che si traduca in provvedimenti concreti a partire da settembre.
Far diventare più solide le Unioni, nel progetto di Uncem, avrà anche l’obiettivo di farle diventare sempre più rilevanti nei grandi percorsi nazionali, come il Pnrr, i nuovi Fondi della Coesione europea tramite i POR e il PSR e le risorse dei bilanci regionali e nazionali. In questo senso, i vertici insistono sulla necessità di progetti creati dalle Unioni Montane, che rafforzino i territorio e la sua coesione interna.
Altro tema importante su cui Uncem dichiara di volersi impegnare è la digitalizzazione: “Ci sono troppi ritardi nel Piano nazionale per la banda ultralarga”, dichiarano i vertici. L’associazione afferma inoltre di voler scendere in piazza contro le banche, che stanno chiudendo numerosi sportelli nei comuni.
Novità anche dalla Regione: a partire da settembre, sarà operativo un fondo di 10 milioni di euro che andrà a sostenere coloro che acquisteranno un immobile in un comune montano, con ristrutturazione e trasferimento della residenza.
Si guarda anche allo sci e alla stagione invernale 2021/2022. Uncem ha chiesto al governo di definire al più presto le regole sanitarie e logistiche per gli impianti e le strutture del settore della neve. Si cercherà anche di indirizzare gli investimenti del Pnrr e del Next Generation EU verso questa filiera.
Per l’Unione, agosto sarà anche il mese dell’organizzazione di scuole e trasporti, due elementi su cui, a livello nazionale, i vertici chiedono più attenzione. “Bisogna consentire ai piccoli Comuni di erogare in modo migliore i servizi scolastici e di mobilità. Chiediamo regole certe e definite, per aiutare i sindaci e i dirigenti scolastici.”