Spinetta – La calvizie può essere occasione di aggregazione e di condivisione di momenti in allegria. Così è per i “calvi del club Urs” di Spinetta che venerdì 30 luglio, dopo due anni di pausa Covid, si sono radunati per festeggiare con una cena i 35 anni del sodalizio che annovera tra i tesserati l’attore Claudio Bisio. “Calvi e super calvi” si sono presentati al ristorante con la maglietta che ricordava i 35 anni di vita del club. Dopo la foto di rito scattata prima che facesse buio per evitare che si notasse la loro “pelata”, si è dato inizio alla serata trascorsa in un clima di serena amicizia e rallegrata dalla compagnia musicale offerta dalla struttura ospitante.
Per ricordare l’evento, il comitato organizzatore ha consegnato ai propri tesserati una bottiglia di dolcetto personalizzata, con i nomi di tutti i partecipanti stampati sull’etichetta. L’allegra serata si è conclusa con il grazie del presidente Mauro Marchisio a tutti i convenuti che si sono dati appuntamento per il prossimo anno “sempre più festaioli e numerosi”.
Gianni Isoardi, segretario del “club Urs” ripercorre la storia del club. “In una fredda sera dell’inverno 1985- racconta – un gruppo di amici si ritrova in pizzeria “al Cervo” di Spinetta. Durante la cena salta all’occhio ad uno di loro che una cosa li aggregava… Erano tutti senza capelli, chi più, chi meno. Da questa considerazione nacque l’idea di ritrovarsi almeno una volta all’anno a commemorare ‘i caduti’(capelli nrd).
Nella cena del 1986 uno di loro portò delle tessere di un club di Limone Piemonte denominato ‘club Urs’. Sulle tessere i soci scrissero i loro nomi e i ruoli all’interno del club. Durante gli anni le tessere mutarono aspetto, ma il nome del club non cambiò. Negli ultimi anni abbiamo deciso di allargare le iscrizioni al altri ‘calvi convinti’. Oggi siamo una quarantina di iscritti e continuiamo a ritrovarci una volta all’anno per la cena del raggruppamento”.