Cuneo – “La notizia del mondo sanitario di oggi è che dall’assessorato regionale alla sanità abbiamo mandato avanti il progetto di antisismica e antincendio di 140 milioni complessivi sugli ospedale vari della Regione di cui oltre 5 destinati alla messa a norma antisismica dell’area monumentale del Carle di Confreria, di quella parte che è vincolata alla Soprintendenza dei Beni storici e architettonici”.
Lo ha appena riferito l’assessore regionale Luigi Genesio Icardi nell’incontro tra i vertici dell’Aso Santa Croce e Carle e dell’Asl con la commissione speciale comunale Ospedale di Cuneo, il sindaco Federico Borgna e la Fondazione Ospedale di Cuneo. Un incontro a cui sono stati invitati a partecipare i vertici delle due strutture, cioè i direttori generali Elide Azzan e Giuseppe Guerra, il direttoro amministrativo dell’Aso Gianfranco Cassissa e i direttori sanitari, Monica Rebora e Mirco Grillo.
E si è spinto ancora più avanti Icardi: “E un’emerita sciocchezza pensare che si possa fare il nuovo ospedale presso il Santa Croce di Cuneo, in centro città, dove non si c’è possibilità di sviluppo”.