Castelmagno – Al Santuario di San Magno è stato posizionato un defibrillatore donato per ricordare Camilla Sismondo nel suo 27° compleanno. La famiglia di Camilla insieme a Manuel, il fidanzato, l’hanno consegnato questa mattina, lunedì 2 agosto, al sindaco di Castelmagno, Alberto Bianco, e a don Ezio Mandrile, rettore del Santuario in alta valle Grana.
È passato quasi un anno da quel tragico 26 settembre, giorno in cui Camilla Sismondo ha perso la vita con la sua amata cagnolina, cadendo da un crepaccio ai piedi della Rocca dell’Abisso, a circa 2.400 metri di quota, tradita dalla fitta nebbia scesa lungo il sentiero di ritorno. Le ricerche, coordinate dai Vigili del fuoco e alle quali hanno preso parte anche il Soccorso Alpino e Speleologico del Piemonte, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Carabinieri, hanno portato le squadre di terra a battere palmo a palmo i versanti alpini che sovrastano l’abitato di Limone Piemonte e sono durate per due giorni.
Camilla aveva appena compiuto 26 anni, si era brillantemente laureata in economia e aveva tanti obiettivi da inseguire. Era appassionata di montagna ed era sempre entusiasta di scoprire posti nuovi e raggiungere nuove cime, quasi sempre in compagnia della cagnolina Milù.
“Grazie alla generosità di tutti gli amici e i parenti, che fin da subito sono stati vicini a me e ai genitori di Camilla e ci hanno manifestato parole di affetto, abbiamo deciso di impiegare parte delle somme raccolte per donare al Santuario di San Magno un defibrillatore – dice Manuel Clemente -. La scelta è ricaduta su uno strumento che è simbolo di vita, che aiuta a salvare vite. È bello poterlo dedicare a Camilla e fare in modo che questo defibrillatore possa essere al servizio di chi si appresta a trascorrere una giornata in montagna tra i sentieri dell’alta valle Grana. Infine vorrei ringraziare di cuore il rettore don Ezio, per essersi reso disponibile a installare il defibrillatore negli spazi del Santuario e per esserci sempre stato di sostegno durante tutto questo tempo”.