Borgo San Dalmazzo – Anche Borgo entra a far parte del circuito “book crossing”. L’iniziativa prevede una serie di postazioni (in forma di albero) in cui ogni cittadino ha la possibilità di lasciare un libro e/o prenderne uno in prestito gratuito.
“Facciamo crescere una foresta di libri nella nostra città – ha detto la vice sindaca Roberta Robbione in occasione dell’inaugurazione all’esterno della libreria Sognalibro -. È un progetto “di rete” condiviso, reso possibile proprio grazie alla collaborazione di tante persone, crediamo infatti che lo sviluppo culturale di una comunità passi proprio da azioni comuni condivise”.
I ringraziamenti sono andati a chi aiuta a gestire le varie postazioni: Stefania Gravina di Sognalibro, Erica Poetto Cartolibreria Papé di Borgo Nuovo, le dottoresse Gloria Voltolini e Simona Ventura della farmacia di Beguda, Umberto Arione, Filippo Manti, Carlo Rigoni, Fabio Armando per il Circolo Amici di S. Antonio Aradolo, Cristian Peirone Associazione Santuario di Monserrato, Daniela Sarale direttrice della biblioteca comunale, Rita Ramonda dell’Ufficio Cultura del Comune, Sara Rubeis e Mauro Bernardi per l’Unione montana Valle Stura che coordina il progetto “Metti in circolo la lettura”. In futuro, è prevista una settima postazione a Madonna Bruna.
Per la realizzazione delle postazioni di book crossing è stata attivata una collaborazione con la sede di Cuneo delle Scuole Tecniche San Carlo, guidate da Elena Giraudo. Gli allievi del corso triennale “Operatore del legno”, coordinati dai docenti Aurelio Andreis, Sara Olivero e Daniele Balangero, hanno ideato e realizzato nel laboratorio di Boves gli “alberi libreria” in OSB (Oriented Strand Board). I pannelli sono formati da “scaglie” di legno, scarti di altre lavorazioni in materiale di origine naturale, riciclabile e a basso impatto ambientale.