Caraglio – È stata lanciata una raccolta firme per limitare la velocità nel tratto di via Roma che porta verso la Valle Grana e all’omonima via. I promotori della petizione sono Mauro Armando, Alex Re e Massimiliano Tallone. Il problema della velocità in questo tratto soprattutto scendendo dalla valle fa discutere il paese da tempo. Da qui la volontà di dare voce al disagio con una petizione. Da oggi, giovedì 29 luglio, presso la libreria Passepartout e il bar La Tampa è possibile firmare allo “scopo di trovare una soluzione all’annoso problema dell’eccessiva velocità degli autoveicoli e motoveicoli nel tratto iniziale di Via Roma, conosciuto in paese come Porta di Valle – scrivono i promotori della petizione -. Qui gli automezzi in ingresso ed in uscita hanno molto spesso una velocità molto elevata, nettamente superiore al limite previsto nella zona centrale del paese, 30 km orari, fonte di grande pericolosità per i pedoni, per chi si sposta in bicicletta, per le famiglie con bambini. È una situazione inaccettabile, in continuo peggioramento a causa del perdurare di qualsiasi tipo di intervento risolutivo. Si sta parlando di una porzione del centro storico di Caraglio, densamente abitata, con negozi, bar, ristoranti e quindi con una presenza sempre notevole di pedoni e di persone in movimento, a partire da bambini e ragazzi”.
Per questi motivi, continuano i promotori, “risulta quindi sconcertante il perdurare di tale stato di fatto che, come si diceva, sempre più pesantemente incontrollato, in particolare negli orari di andata e di rientro dal lavoro nel tardo pomeriggio, proprio nel momento in cui c’è la maggior quantità di residenti che hanno necessità di spostarsi avendo, tra l’altro, già poco spazio a disposizione, vista la ristrettezza dei marciapiedi”.
Le proposte sono “prima di tutto, l’apposizione di altre strisce pedonali, presenti solo nel tratto iniziale di tale zona ed assenti invece proprio laddove iniziano le attività commerciali e nel contempo l’installazione lungo via Roma di limitatori di velocità (dossi mobili o fissi), realizzazione indispensabile per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone in tale porzione centrale del centro storico di Caraglio”.