Cuneo – In riferimento alle tante voci riguardanti la scuola e il condizionamento della vita sociale dei minori tramite l’eventuale imposizione del “Green Pass” ai minorenni, il Comitato Scuole Aperte Cuneo, insieme alla Rete Nazionale “Scuola in Presenza” di cui fa parte, prende posizione attraverso l’invio di una diffida al Governo affinché non sia dato il via libera a tale provvedimento, in quanto “difforme alle indicazioni internazionali degli enti vaccinali e al principio di massima precauzione, equiparando i minorenni agli adulti nonostante non vi sia alcuna evidenza scientifica che li qualifichi suscettibili al rischio di Covid-19 grave e non esistendo studi che possano dimostrare come il rapporto rischio/beneficio del vaccino sui minori sia positivo. L’imposizione del green pass, e dunque la vaccinazione, per consentire di svolgere tutta una serie di attività relazionali, formative ed educative costituirebbe un grave danno verso i ragazzi, oltre a rappresentare un unicum in Europa. Rete Nazionale Scuola in Presenza non esiterebbe a mobilitare le decine di migliaia di famiglie che in ogni parte d’Italia le hanno affidato il compito di tutelare il diritto alla scuola”.