Cuneo – Un toro nella nuova piazza Foro Boario, per restituire l’identità perduta del luogo. L’idea è di Alberto Pascale architetto di Cuneo, autore già dell’Unicorno che si trova nella piazzetta alla fine di contrada Mondovì su corso Giovanni XXIII. Ha pensato di creare una scultura analoga, in metallo nero per l’ex piazza del mercato del bestiame, con ovviamente la rappresentazione di un toro. Un toro nero in contrasto con “Madre Terra” di Elio Garis lì vicino in marmo bianco.
“Vorrei restituire – dice Alberto Pascale – l’identità perduta a piazza Foro Boario, dove per decenni si è svolto il mercato del bestiame. Mio padre era macellaio, ricordo bene quella piazza del bestiame e ora non ne è rimasta alcuna memoria: l’idea è di creare una scultura con la linea stilistica dell’Origami che rappresenti un Toro: un toro nero e spigoloso che possa dialogare come contrasto con la scultura bianca e sinuosa di Elio Garis. Cuneo ha bisogno di non dimenticare il proprio passato e di trasmettere lo spirito del luogo a chi quella piazza non l’ha vissuta”.
Lui architetto e designer, figlio di macellaio (i suoi genitori avevano una macelleria a Castelletto Stura) ha così lanciato una raccolta fondi su gofund https://gofund.me/dc981bff per arrivare alla cifra di 15.000 euro necessaria per creare e installare la scultura nella piazza completamente trasformata nel corso degli anni dalla riqualificazione cuneese pagata dai fondi europei.