Cuneo – Un milione di euro complessivo per 52 comuni tra cui otto Comuni in provincia finanziati con 20.000 per i distretti urbani del commercio, e di questi cinque finiscono nel Cuneese. Si tratta quattro delle sette sorelle e quattro grandi Comuni intorno al capoluogo: Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Caraglio, Busca, Dronero, Fossano, Mondovì e Alba.
Sono i fondi che la Regione ha assegnato a 52 Comuni piemontesi per la costituzione dei Distretti Urbani del Commercio: gli enti locali riceveranno nei prossimi giorni un contributo massimo di 20.000 euro. Con i finanziamenti pubblici i distretti potranno finanziare progetti di arredo urbano come la creazione di isole pedonali, proporre la realizzazione di parcheggi e spazi dedicati al co-working con «portali-vetrina» collegati alle frazioni, ma anche svolgere consulenze per semplificazione gli iter normativi in ambito commerciale.
Sono 23 in provincia di Torino, 7 di Vercelli, 8 di Cuneo, 5 di Asti, 5 di Alessandria, 2 di Biella, 1 di Novara, 1 del Verbano-Cusio-Ossola.
“I 77 enti locali che hanno presentato progetti di riqualificazione sono riusciti a coinvolgere 539 enti locali, quasi la metà dei 1.181 Piemontesi – hanno sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio –. È la prima volta che la Regione offre alle imprese la possibilità di mettere in campo strumenti adeguati per rafforzare la concorrenza del commercio di vicinato nei confronti di realtà nazionali e internazionali più strutturate dal punto di vista della sostenibilità economica”. Gli altri 25 saranno finanziati in un secondo tempo.