Borgo San Dalmazzo – Ginnasta, calciatore, tennista, pittore e grafico. Erano tanti i campi in cui eccelleva Aurelio “Elio” Marrale, deceduto alla casa di riposo “Padre Fantino” all’età di 95 anni.
Nato a Forlì, aveva trascorso il periodo giovanile a Chiavari (Genova) mettendosi in luce come ginnasta di talento. Dopo il trasferimento a Borgo, entrò a far parte, insieme al fratello Vincenzo, delle prime gloriose formazioni della Pedona Calcio dove giocava nel ruolo di mezzala. Appassionato di tennis fece a lungo parte del Circolo di via Valdieri fondato da Nino Olivero, poi del Tennis Pedona. Sfegatato tifoso della Juventus, per anni era stato iscritto alla Bocciofila comunale.
Dotato dalla natura di straordinarie doti grafiche e pittoriche, aveva coltivato da autodidatta questo talento, cimentandosi in vari campi: dalla pittura alla grafica alla pubblicità, padroneggiando qualsiasi tecnica dall’olio alla tempera, dalla china all’acquerello.
Sono tante le case dei borgarini in cui sono conservati i suoi paesaggi o le sue nature morte. Eccellente caricaturista e vignettista, fu anche incaricato di decorare le insegne di alcuni esercizi commerciali (alcune ancora visibili come quella del bar Baudino in largo Argentera e della profumeria all’inizio di corso Barale), di realizzare scritte sui furgoni e striscioni pubblicitari (tra cui quelli per la Settimana dell’Amicizia italo-francese) e collaborò come illustratore alla pubblicazione di un libro di barzellette.
Ex dipendente dell’Italcementi (dove lavorò dal 1947 al 1982 prima come operaio poi come assistente), da alcune settimane era ospite della casa di riposo Padre Fantino, dove si è spento serenamente. Lascia la moglie Anna, i figli Roberto con Mariella e Adriano con Daniela, i nipoti, le sorelle. I funerali saranno celebrati lunedì 12 luglio alle 10.30 nella chiesa di San Dalmazzo; rosario domenica 11 alle 19.