Valle Grana – Sabato 10 luglio prende il via la prima edizione del Caut: Curnis Auta Trail. Cento podisti, 80 chilometri per 4.500 metri di dislivello e un tempo massimo di 20 ore per percorrere tutto il sentiero che passa sulla cornice della Valle Grana. La partenza è alle 23 dal Filatoio di Caraglio.
Da qui gli atleti si avventureranno e percorreranno tutta la valle: da Caraglio a Castelmagno e ritorno a Cervasca. Gli organizzatori prevedono che dalle 7 del mattino di domenica 11 luglio potrebbero iniziare gli arrivi che proseguiranno per tutta la giornata.
Il trail è organizzato dalla Podistica Valle Grana, con il patrocinio del Comune di Cervasca e la collaborazione di Massi Sport, La Sportiva, Nord Engineering e Merlo Spa.
Tra i cento corridori figurano nomi di spicco, come Mauro Giraudo, Danilo Lantermino e Paolo Bert, altri del panorama internazionale e saranno presenti anche atleti olandesi, finlandesi e russi a dare prestigio a questa prima edizione.
Il percorso è stato approvato dall’Itra (International Trail Running Association) che, assegnando 4 punti, ha riconosciuto la gara come qualificante per l’Utmb. Per avere un’idea, l’ultra trail del Monte Bianco è considerato il campionato mondiale di Trail Running e si svolge tutti gli anni a Chamonix l’ultimo fine settimana di agosto. Una grande occasione per partecipare al più importante evento mondiale.
Il percorso
Gli atleti partiranno dal Filatoio di Caraglio e seguiranno i sentieri che nel bosco arrivano fino a Montemale di Cuneo. Con la luna che illuminerà il castello, seguiranno il sentiero nel bosco che li porterà alla Piatta e da lì arriveranno alla Barma Grande, una splendida grotta che sarà illuminata per l’occasione. Al colle del Gerbido troveranno il secondo ristoro, mentre il terzo sarà nella splendida terrazza delle Basse di Narbona, dopo essere transitati al colle Margherita.
Esattamente a metà percorso transiteranno al Rifugio Fauniera, che sarà anche una Base Vita con medico e volontari ad accogliere i partecipanti. Marco Vittori, gestore del rifugio e tra i più caldi sostenitori, sarà presente per accogliere gli atleti con un super ristoro nel suo nuovo e bellissimo rifugio.
Rifocillati di giusto punto e recuperate le forze, i concorrenti affronteranno già alle prime luci dell’alba la parte più tecnica del percorso. Il Monte Viridio ed il Viribianc saranno le cime successive che dovranno scalare, in mezzo a sassi e pietroni.
La loro cavalcata proseguirà per dirigersi nella comba di San Giacomo di Demonte dove, sempre lungo il filo di cresta, passeranno sul Burel, M. Omo per trovare ristoro al Bivacco Bernardi.
Dal Passo della Magnana arriveranno al Bivacco Russet prima di trovare un abbondante ristoro al Colle dell’Ortiga, giusto prima di affrontare la salita all’Alpe di Rittana. La discesa verso il Chiot Rosa indirizzerà gli atleti verso le Funse, proprio sotto la Pitunera; da lì inizierà la discesa finale che, passando da Scanavasse e Prato Francia, proietterà i concorrenti su Aranzone, dove troveranno l’ultimo approvvigionamento di acqua prima di effettuare la picchiata su Cervasca.