Coumboscuro – Il “Roumiage” che domenica 11 luglio si rinnova a Sancto Lucio in Valle Grana si rifà al culto antico della Vergine Addolorata, portata dai monaci di Puy-en-Velay istallatisi verso l’anno 1000 in Valle Grana, nel priorato di Santa Maria della Valle e nel vallone di Coumboscuro.
Domenica 11 luglio il programma prevede la Messa alle 15 e quindi il Roumiage, che significa pellegrinaggio, con le soste a piloni. Qui parroci e laici commenteranno i Misteri Gioiosi. La particolarità dell’incontro è caratterizzata dall’uso delle lingue locali delle valli cuneesi di radice provenzale e della pianura piemontese. “Un impiego in piena assonanza con il messaggio di Papa Francesco, diffuso in particolare nel viaggio in Messico: là il Santo Padre ha promosso con forza l’uso delle lingue indigene ed approvato il testo della Bibbia e del Messale nelle lingue delle comunità del Chiapas”, dicono gli organizzatori.
Sempre domenica viene inaugurata alle 17, nel Centro Documentazione provenzale, la rassegna “Sus la bruèro – Sull’erica”, visitabile fino al 10 ottobre. È dagli anni Settanta che Coumboscuro promuove una rassegna d’arte estiva. Per il 2021 l’evento ha coinvolto quattro artisti, uniti dall’amicizia con il poeta provenzale Sergio Arneodo. In “Sus la bruèro – Sull’erica – costellazioni infinite” vengono esposte opere di Cesare Botto, Roberto De Siena, Arturo Rosso e Francesco Segreti.
La giornata si concluderà con una “marendo se l’ièro”, merenda sull’aia con “pan bagnà”, “somo d’ai”, musica e balli tradizionali.
Per info e prenotazioni della visita: 0171.98707 o info@coumboscuro.org.