Cuneo – L’esposto presentato dal comitato di quartiere Cuneo Centro per interventi contro l’alta velocità dei veicoli in corso IV Novembre e sulle esigenze di far rispettare i limiti per sicurezza stradale ha ricevuto una risposta dalle istituzioni coinvolte: la Prefettura ribadisce che “la normativa vigente non consente l’installazione di sistemi di rilevamento a distanza sulle arterie classificate urbane”, come in questo caso. La nota dell’Ufficio territoriale del governo riporta anche che “l’amministrazione comunale ha assicurato di aver intensificato i controlli di polizia stradale”. In particolare, nella nota si segnala come il Comune stia “prevedendo il miglioramento della sicurezza dell’attraversamento pedonale sito di fronte all’istituto scolastico Grandis (…) e valutando l’installazione di un impianto semaforico pedonale, a scopo di ridurre la velocità dei veicoli transitanti”.
Il comitato di quartiere Cuneo Centro sottolinea che “in seguito alla ricezione di numerose segnalazioni da parte dei residenti, ha da tempo indicato all’amministrazione comunale la necessità di interventi per indurre al rispetto del limite di velocità su corso IV Novembre. L’interlocuzione ha visto coinvolta anche la Prefettura, alla quale il Comitato ha fatto presente i rischi di incolumità per i pedoni, così come per le stesse autovetture, dovuti all’eccessiva velocità di percorrenza del corso in questione”.
“Poiché le segnalazioni risalgono già a circa due anni fa, ci auguriamo che gli interventi elencati siano messi in opera nel minor tempo possibile”, riferisce ancora il comitato.