Cuneo – Entra nel vivo e si prepara ad arrivare a una platea più ampia di consumatori il progetto di filiera Grano Piemonte, per il quale è stata presentata oggi (giovedì 8 luglio) in Camera di commercio la collaborazione tra Coldiretti e Confartigianato: il coinvolgimento di circa cento panificatori artigiani cuneesi che hanno sottoscritto il protocollo del pane fresco e che riceveranno un quintale di farina (Grano Piemonte macinato dal molino Gaiero-Gabutti di Carrù) per far conoscere ai loro clienti la qualità di questa materia prima nelle declinazioni tipiche dei prodotti da forno del cuneese (come le michette e i rubatà, ma anche pizze e foccacce, fino ai dolci). Una farina versatile e adatta alla panificazione, grazie al lavoro tecnico svolto a monte: una miscela di quattro tipologie di frumento tenero selezionate e combinate per ottenere direttamente in campo un mix di chicchi che, macinati insieme, garantiscono caratteristiche superiori (anche in termini di “lavorabilità”, oltre che di resistenza alle fitopatologie). Il progetto lanciato da Coldiretti nell’autunno scorso, con la preparazione in tempi record della miscela (grazie al supporto dei tecnici Coldiretti e alla forza logistica del Consorzio Cap Nord Ovest) ha incontrato immediatamente l’interesse di Confartigianato, che ha coinvolto il molino e i panificatori associati. Una sinergia concreta su una produzione dall’alto valore simbolico per dare forza economica, a partire dal territorio.