Diciamolo, non siamo sempre in fondo alle classifiche europee.
Qualche volta saliamo anche sul podio, ma non sempre in positivo.
Come ci capita in Italia, con il costo delle assicurazioni dove siamo nettamente primi davanti a Regno Unito, Germania, Spagna e Francia, rispetto a quest’ultima quasi il doppio.
Dati che andrebbero raffrontati con la quantità, l’efficienza e i tempi – qualche volta biblici – degli oneri versati per i sinistri.
Se poi a questo si aggiungono i super-profitti realizzati dalle compagnie assicuratrici in questo lungo periodo di lockdown (in Italia, Generali nel 2020 ha realizzato utili per 2,9 miliardi di euro), con ridotte attività degli assicurati e senza riduzioni dei premi, allora non c’è molto da essere rassicurati sull’equità del contratto.