A seguito di una serie di appropriazioni di terreni comuni da parte di alcune famiglie, che avevano generato non poche liti, nel 1561 si rende necessario procedere a una ricognizione di tutti i territori del comune di Venante. Lo scopo è quello di definire confini, possedimenti e avere un censimento di quanto su detti terreni può essere utile per le attività agricole e per gli spostamenti. Viene così redatta una particolareggiata “descrizione” firmata da Thomas Martino, “nodaro” e segretario comunale, che viene ora pubblicata sulla base di una copia di un secolo più recente, ma salvaguardando sua forma originale come anche la lingua.
Vernante
a cura di Lorenzo Dalmasso
Primalpe
15 euro