Cuneo – Cambiano nel capoluogo le linee guida per l’occupazione del suolo pubblico da parte dei banchetti politici: da oggi, giovedì 1° luglio, la richiesta di autorizzazione va fatta con un anticipo di 15 giorni, occorrerà pagare l’imposta di bollo di 32 euro, obolo un tempo non richiesto dal Comune, e sarà vietato l’utilizzo di strumenti di amplificazione, come i megafoni.
Protestano in proposito i Radicali cuneesi, che per manifestare il proprio dissenso hanno organizzato, sabato 3 luglio alle 15,30, un sit-in davanti al Comune.
“Negli ultimi anni, a Cuneo, l’iter per ottenere il suolo pubblico è divenuto complessissimo – dichiara Filippo Blengino, segretario dei Radicali cuneesi -: va presentata, in modo analogo alle pratiche edilizie, con Spid la domanda, serve la Pec… Insomma, cose non alla portata di tutti i cittadini. Chiediamo al sindaco Borgna di intervenire immediatamente per modificare quest’assurdità, riducendo i tempi per ottenere l’autorizzazione, eliminando il limite di cinque occupazioni ogni sessanta giorni e modificando la parte sull’utilizzo di megafoni e microfoni”.