Cuneo – La Polizia lo controllava già da qualche tempo e quando il 28 novembre 2019 venne fermato in via Savona a Cuneo, gli agenti lo trovarono in possesso di 13 palline di cocaina nascoste in un pacchetto di sigarette. A casa ne trovarono altre due, oltre alla cifra di 2.500 euro in contanti di cui l’uomo (D. A., 46enne albanese) non seppe giustificare la provenienza.
Nei suoi confronti venne emesso un ordine di custodia cautelare, con obbligo di dimora; poi, a conclusione delle indagini, l’uomo è stato rinviato a giudizio con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è accusato di aver venduto cocaina a sei persone, che sono state chiamate in aula a raccontare le modalità di acquisto della droga. Quattro testimoni in aula hanno confermato gli acquisti della cocaina confezionata in palline da un grammo ciascuna, vendute per la cifra di 90-100 euro. I testimoni hanno raccontato che gli scambi avvenivano per lo più al bar cuneese La Favorita, successivamente chiuso.
A casa dell’imputato gli agenti trovarono anche una katana, il cui possesso, inizialmente oggetto di una denuncia per possesso abusivo di armi, è stato poi archiviato. Per il completamente dell’istruttoria l’accusa ha chiesto di sentire anche il gestore del bar coinvolto e il processo è stato quindi rinviato (immagine di repertorio).