Nick Cave il cantautore e frontman dei The Bad Seeds, oggi 63enne, è una delle figure più influenti e carismatiche della musica contemporanea. Qui ha condensato la sua esistenza in più di 300 oggetti, che ha raccolto o realizzato nella vita privata e negli oltre 40 anni di carriera. Oggetti che hanno ispirato i testi delle sue canzoni, le musiche, ma anche le opere da scrittore e sceneggiatore, trasformandolo in un’icona culturale. Gli oggetti sono diventati una mostra alla Royal Danish Library, la biblioteca nazionale della Danimarca. Poi il tutto è diventato un libro che no si può non avere, almeno per gli appassionati di una delle icone della musica contemporanea. Per scoprire i metodi di lavoro di Cave e delle sue fonti di ispirazione. Dall’infanzia negli anni ‘60 in Australia, agli anni caotici con la prima band, The Boys Next Door, poi rinominata The Birthday Party. Dal trasferimento in Europa, con i concerti rissosi e alcolici, agli anni ossessivi a Berlino e l’inizio della collaborazione con i The Bad Seeds. Un sodalizio artistico e personale che dura ancora oggi, e che nel 2019 ha portato Cave al nuovo album Ghosteen, riconosciuto come il loro miglior lavoro. Disegni, cartine, fotografie, dipinti, testi di canzoni autografi e diari: un’autobiografia illustrata, con commenti e riflessioni. Affascinato da sempre dalle storie della Bibbia, Cave conserva e colleziona santini, su cui prende appunti per i testi. E così scopriamo che da ragazzo voleva fare il pittore. La musica, che è parte della sua vita, dice che sia qualcosa che non conosce.
Stranger Than Kindness
di Nick Cave
ilSaggiatore
38 euro