Sarà pur vero che non è il momento di chiedere soldi, ma di darne.
Non troppo a lungo, però. Anche perché a forza di non chiedere adesso, li stiamo chiedendo alle generazioni future: basti pensare al debito pubblico italiano che ormai ha superato i 2.500 miliardi di euro, che bisognerà pure trovare il modo di rimborsare.
È in questo contesto che è all’ordine del giorno un po’ ovunque una riforma della fiscalità, da quella sulle grandi multinazionali alle imposte di successione sulle eredità.
La varietà delle imposte di successione pesa in misura diversa sul gettito fiscale globale degli Stati: 1,5% in Belgio, 1,4% in Francia, 0,7% in Svezia e Irlanda, 0,6% in Spagna, 0,5% in Germania, Olanda e Stati Uniti.
Due Paesi gareggiano in generosità: l’Italia con lo 0,1% e il Portogallo con 0%.
Per i più ricchi una guida per scegliere dove andare a morire.