Cuneo – Sarà la personale dell’artista torinese Ciro Rispoli a cura di Ivana Mulatero dal titolo “Tempo sospeso. Segni poetico scultorei perduti tra storia e futuro” ad aprire, sabato 19 giugno, la stagione espositiva della Fondazione Peano (inaugurazione ore 18).
Concepita espressamente per gli spazi ipogei e apogei della Fondazione, la mostra combina un “tracciamento spaziale” imperniato sulle forme del cono e della sfera a due corpus di opere: una serie di sculture che hanno nella figura del filo a piombo la matrice germinativa propagata in installazioni nello spazio e in dipinti a parete, realizzate per questa occasione, e una sequenza di altorilievi materici semisferici, i cosiddetti Scudi. In essi l’artista persegue una ricerca scultorea intesa come un ritmico scambio tra il “mettere” e il “levare” su cui la luce continua a svolgere un fondamentale ruolo di articolazione e definizione formale.
Fin dagli anni di attività come “tracciatore” di forme geometriche in qualità di operatore meccanico per la realizzazione di oggetti di carpenteria metallica – anni poi perfezionati all’Accademia Albertina e proseguiti nella frequentazione di fonderie e atelier d’artisti – Rispoli ha sviluppato uno stile creativo altamente individuale impegnato in una riconsiderazione critica della forma, sia minimale e processuale e sia biologica e materica.
L’esposizione sarà visitabile dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19 fino al 1° agosto (ingresso gratuito).