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Martedì 5 novembre 2024

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La terra ferita di Anselm Kiefer a Mondovì

L'opera fa parte di “Terrae Motus”, una raccolta di capolavori allestita per ricordare il terremoto del 23 novembre 1980 che devastò l’Irpinia

La Guida - La terra ferita di Anselm Kiefer a Mondovì

Mondovì – Oggi venerdì 11 giugno alle ore 15, presso il Museo della Ceramica di Mondovì a Palazzo Fauzone di Germagnano in Piazza Maggiore, apre al pubblico la mostra “Fragilità resistente. Anselm Kiefer dalla collezione Terrae Motus di Caserta”.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Fondazione CrC, il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, la Reggia di Caserta, il Museo della Ceramica e il Comune di Mondovì ed è incentrata sull’esposizione di “Et la terre tremble encore, d’avoir vu la fuite des géants”.
L’opera (tecnica mista, olio e argilla su tela) è stata realizzata dall’artista tedesco Anselm Kiefer nel 1982 per entrare a far parte di “Terrae Motus”, una raccolta di capolavori allestita per ricordare il terremoto del 23 novembre 1980 che devastò l’Irpinia, territorio a cavallo tra la Campania e la Basilicata, e nata come risposta alla distruzione tramite l’arte e come possibile contributo al processo di ricostruzione. Per ricordare quell’evento sismico, Kiefer scelse il tema della Battaglia di Waterloo: lo scontro finale tra Napoleone e il generale Wellington si trasforma in una simbolica catastrofe storica, nella quale la natura assiste muta allo svolgersi degli eventi e rimane ferita, lacerata come un ‘terremoto’ che annienta e distrugge ogni cosa. L’opera di Kiefer viene esposta a Mondovì prima di essere restituita al Museo e inserita nel nuovo percorso espositivo della Reggia di Caserta.
La mostra sarà visitabile il giovedì e venerdì dalle 15 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 fino al 7 novembre (dal 18 giugno al 12 settembre dal venerdì alla domenica apertura fino alle 19). L’ingresso è libero e non c’è necessità di prenotazione.

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