La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Lunedì 23 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Giovane condannato per lesioni e minacce a sorella e madre

"Dava in escandescenze per qualsiasi cosa", aveva detto il fratello in aula, raccontando comportamenti aggressivi e violenti

La Guida - Giovane condannato per lesioni e minacce a sorella e madre

Fossano – Aveva stretto le mani intorno al collo della sorella e aveva minacciato di morte sia lei sia la madre. A. S., giovane di origini marocchine residente a Fossano con la madre la sorella e un fratello, da quando i genitori avevano divorziato e il padre era tornato in Marocco, aveva assunto nel corso degli ultimi anni atteggiamenti aggressivi e violenti nei confronti dei familiari. “Cercava pretesti per litigare e dava in escandescenze per qualsiasi cosa”, aveva detto il fratello in aula, chiamato a testimoniare nel procedimento a carico del fratello per lesioni e minacce nei confronti della madre e della sorella avvenute nell’aprile 2019. “È violento, aggressivo e non mi riconosce come madre. Ho provato a portarlo da uno psicologo e al Sert a causa della sua dipendenza da droga, ma lui rifiuta ogni mio aiuto, ma è malato e ha bisogno di essere curato”, aveva detto la madre dell’imputato. L’8 aprile, al culmine di una discussione innescata da lui stesso, A. S. mise le mani al collo della sorella e strinse abbastanza da farle quasi mancare il respiro. La madre rientrò precipitosamente a casa allertata dalla figlia e mise fuori casa il ragazzo che ruppe a calci e pugni un muretto di cinta. La difesa aveva chiesto una perizia psichiatrica e la giudice si era riservata la decisione dopo aver chiesto di verificare la disponibilità del giovane sottoporsi ad esame medico. Nel corso dell’udienza di oggi (lunedì 7 giugno), l’avvocato ha riferito di non essere neanche riuscito a mettersi in contatto con il proprio assistito e quindi al termine dell’istruttoria, a fronte di una richiesta di condanna a otto mesi di reclusione avanzata dall’accusa, la giudice ha condannato l’imputato a 10 mesi e 15 giorni di reclusione.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente