Borgo San Dalmazzo – “Un nostro socio che ha dato tanto, amante della storia, molto legato a Sant’Antonio Aradolo. Ha lasciato un vuoto incolmabile, ma noi siamo capaci di ricordare, quelle orme che lui ha lasciato le vogliamo ripercorrere. Spesso ci incontravamo da Puna. Ha camminato anche in montagna a trovare i malati, a dare loro sostegno. È importante che le tracce lasciate da chi ci ha preceduto siano custodite e tramandate”. Così la presidente dell’Anpi Maddalena Forneris ha ricordato la figura di Franco Armellini, medico, presidente dell’Avis comunale, socio Anpi, scomparso nel maggio 2020. A lui è stato dedicato il pomeriggio organizzato dall’Anpi a Sant’Antonio Aradolo in occasione della Festa della Repubblica.
“Tornare qui è ogni volta un’emozione – ha aggiunto il sindaco Gian Paolo Beretta – perché qui l’idea di libertà ha preso concretezza. Io penso che 75 anni fa il popolo abbia voluto mettere le mani sulla libertà, votando per la Repubblica. Da 75 anni godiamo di questa condizione privilegiata. La Costituzione (che nascerà due anni dopo) deve sempre far parte del nostro orizzonte, con diritti ma anche doveri di solidarietà politica, economica e sociale. Quella solidarietà che ha espresso bene l’amico Franco Armellini, nel suo modo di essere e di lavorare: nella semplicità ha saputo fare cose grandiose”.
Si sono poi susseguiti gli interventi del presidente dell’Avis Renzo Fronti, del parroco di San Dalmazzo don Michele Sanmartino, della presidente provinciale Anpi Ughetta Biancotto, del professor Livio Berardo. La camminata è stata accompagnata dalle note del violino di Marianna Brondello e conclusa dell’esibizione del Coro Polifonico Monserrato, del Coro Fidei Donum e della Compagnia Musicale Cuneese.