È dal 1972 che si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente, quasi cinquant’anni che le Nazioni Unite attirano l’attenzione del mondo intero sui rischi ambientali che corre il Pianeta. Cambiamenti climatici, deforestazione, uso delle terre, riduzione della biodiversità sono alcuni degli aspetti delle malattie di cui soffre la Terra, malattie di cui siamo ben coscienti e di cui conosciamo gli effetti a breve e lungo termine.
La Giornata di quest’anno sarà dedicata in particolare al “Ripristino degli Ecosistemi” con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del Pianeta, cercando di passare dallo sfruttamento della natura al suo risanamento.
La Giornata dell’Ambiente 2021 è occasione per l’ONU di lanciare ufficialmente il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema (https://www.decadeonrestoration.org/) con l’obiettivo di far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalle montagne ai mari. L’ONU ha inoltre messo a disposizione dei cittadini un “guida pratica” per affrontare il tema della salvaguardia degli ecosistemi, offrendo spunti di riflessione e azioni pratiche per agire subito in favore del Pianeta. Il suo futuro dipende infatti anche da tutti noi.(https://www.worldenvironmentday.global/get-involved/ecosystem-restoration-playbook)