Dronero e Busca – Nel fine settimana doppio appuntamento per la stagione “Come sassi nell’acqua – Reloaded” organizzata da Santibriganti Teatro.
Venerdì 4 giugno, alle 21 al Teatro Civico Iris di Dronero, andrà in scena “Dame di Goldoni”, è in programma una conferenza-spettacolo prodotta dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, in cui un’attrice e una giornalista, Daniela De Pellegrin e Maura Sesia, tra un litigio e l’altro, analizzano i personaggi femminili delle opere di Carlo Goldoni: donne, figlie, spose, vedove, signore o serve, a partire da Mirandolina de “La Locandiera”, tutte ancora di straordinaria attualità per la pittura dei caratteri, la disamina di vizi tanto contemporanei come ipocrisia e arroganza, e l’inautenticità dei rapporti sociali.
Sabato 5 giugno, alle 21 al Teatro Civico di Busca, andrà invece in scena lo spettacolo per famiglie “Bu!”, di e con Claudio Milani, una divertente storia di paura, raccontata da un attore e da una porta. La porta è un confine: da una parte c’è il Bosco Verde, dall’altra il Bosco Nero. Nel Bosco Nero vivono il Ladro, il Lupo, la Strega e il padrone di tutti: il terribile Uomo Nero. Nel Bosco Verde c’è una mamma rotonda come le torte, un papà forte, sette fratelli grandi come armadi e anche un bambino, Bartolomeo. Sarà lui, accompagnato dall’inseparabile copertina, a dover affrontare le creature del Bosco Nero. Con un andamento narrativo di andate e ritorni, divertente e rassicurante come una filastrocca, vengono messe in scena le paure tipiche dei bambini, per far comprendere ai piccoli spettatori che esse sono patrimonio di tutti e che, con un po’ di coraggio, si possono sconfiggere e dimenticare.
Biglietto intero 13 euro, ridotto 10, ridotto extra 8, spettacoli per famiglie 6 euro. È consigliata la prenotazione chiamando lo 011-645740 dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 16.30.
La stagione “Come sassi nell’acqua – Reloaded” è realizzata con il sostegno dei Comuni di Caraglio, Busca e Dronero, della Fondazione Crc e della Regione Piemonte e in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.